IL MATTINO DEI MAGHI

di Pawels e Bergier

Oscar Mondadori

 

Le danze, così veloci e incoerenti, delle api, disegnano, sembra, nello spazio, figure matematiche precise e costituiscono un linguaggio. Io sogno di scrivere un romanzo in cui tutti gli incontri che un uomo fa nella sua esistenza, fugaci o notevoli, dovuti a ciò che chiamiamo caso o alla necessità disegnino anch'essi figure, esprimano ritmi, siano ciò che forse sono: un discorso sapientemente costruito, indirizzato ad un'anima perché‚ raggiunga la sua compiutezza, e di cui essa non afferrava, nel corso di un'intera vita, che qualche parola slegata.